Portare una protesi oculare di vetro è confortevole e anche di facile manutenzione. È confezionata in poco tempo: ci vuole un’ora e mezzo di lavoro e il paziente può ripartire con la sua nuova protesi.
Utilizziamo un vetro speciale che contiene un minerale, il criolite (Na3AlF6). Questa miscela è utilizzata da 150 anni e le sue proprietà sono incomparabili: chimicamente inerte ed evita i rischi di allergia. La superficie è “lucidata à fuoco”, liscia e densa e permette una buonissima lubrificazione con le lacrime. Il movimento delle palpebre è ottimizzato sulla superficie liscia. Non ci sono irritazioni e i depositi si lasciano rimuovere facilmente con dell’acqua.
Una protesi di vetro è fragile e richiede attenzione quando la si toglie per pulirla (vedi: Manutenzione), però non rischia di rompersi dentro l’orbita perché ben protetta dal arcata sopracciliare, il naso, ecc… Può dunque continuare il suo sport preferito – boxe e tuffo compresi!
Quando fissare un appuntamento
Dopo un intervento chirurgico dell’occhio, bisogna aspettare fra i 10 giorni e un mese prima di poter mettere una protesi. Sarà il suo oftalmologo a dirle quando venire da noi.
Quando la protesi è consumata e dà fastidio è tempo per un appuntamento dall’ocularista. Si raccomanda di rinnovare la protesi ogni anno.
Se non potete venire al nostro studio di Perly, potete consultare il calendario dei nostri spostamenti nelle città seguenti: Losanna, Friburgo, Sion e Landeyeux. Potete anche spedirci la vostra vecchia protesi tramite posta, a condizione che sia ancora buona nel colore e nella forma.
Svolgimento
Durante la prima seduta, valutiamo della cavità, poi procediamo alla prova di diversi modelli per trovare la forma giusta adattata a Lei.
La realizzazione su misura (colore e forma) della protesi oculare in vetro soffiato richiede circa un’ora e mezzo. Alla fine della seduta possiamo effettuare subito i ritocchi necessari, in modo che Lei possa ripartire dal nostro studio con la protesi perfettamente adattata.
Supporto finanziario della protesi
Le nostre protesi oculari sono pagate dall’assicurazione invalidità (AI), dalla SUVA, dalla LAINF o dell’assicurazione malattia. Un cambiamento è possibile dopo un’anno, o dopo due anni a seconda dei casi.
Pulizia
La frequenza con cui è necessario pulire la protesi è individuale. Si consiglia di rimuoverlo una volta al mese per una pulizia accurata.
Per evitare di rompere la protesi, è imperativo non rimuoverla mai sopra un pavimento piastrellato o un lavandino, anche se vi è stato inserito un panno in precedenza (rischio di rimbalzo). Si consiglia di procedere alla pulizia della protesi al di sopra di una superficie morbida (ad es. sul letto) e in un contenitore pieno d’acqua pulita.
L’acqua corrente a temperatura ambiente è sufficiente per pulire la protesi. È anche possibile utilizzare la soluzione fisiologica. Strofinare leggermente la protesi tra le dita. I depositi di proteine nel liquido lacrimale possono essere rimossi delicatamente con l’unghia. Se questo non bastasse, immergere la protesi nell’aceto di frutta per qualche minuto, poi raschiarla delicatamente con l’unghia e infine risciacquare abbondantemente con acqua pulita.
Su base giornaliera
In caso di secchezza della vostra protesi, potete usare la soluzione salina. In ogni caso, l’uso di una protesi oculare non impedisce l’uso delle gocce raccomandate dal vostro oculista.
Se si deve strofinare gli occhi, farlo solo verso il naso. Lo sfregamento nella direzione opposta (specialmente la palpebra inferiore) può causare l’uscita della protesi.
Rimozione e installazione
Sul lato interno delle nostre protesi, un punto nero indica il lato che va posto verso il naso.
Sulle protesi a guscio singolo, questo punto si trova sulla parte superiore.
Rimuovere la protesi
con ventosa:
Se non ha più la ventosa, ci contattati!
Infatti, è difficile da trovare sia in farmacia che dall’oftalmologo.
senza ventosa:
2. Far scivolare la palpebra inferiore dietro la protesi poi estrarre la parte inferiore della protesi.
Mettere la protesi
Cosa fare se la protesi si è spostata?
A volte una protesi “ruota”, ad esempio quando ci si strofina le palpebre. Di norma, la parte nasale gira verso il basso e si trova all’esterno della cavità. Per riposizionarla è sufficiente ruotare la protesi nella direzione opposta utilizzando la ventosa.
Sostituzione della protesi
Nonostante la regolare pulizia, la superficie di una protesi si usura naturalmente con il tempo, indipendentemente dal materiale utilizzato per la sua realizzazione. L’alterazione è dovuta al liquido lacrimogeno, alla polvere e alle influenze atmosferiche esterne. La protesi perde la sua lucentezza e può provocare irritazione. E’ quindi essenziale sostituirla in tempo.
Si raccomanda di rinnovare la protesi ogni anno. Questa modifica permette di adattare la forma della protesi a qualsiasi cambiamento della cavità orbitale.
Una modifica o correzione della protesi è possibile solo se la protesi non è stata indossata per più di un giorno. Allo stesso modo, qualsiasi reclamo che non si verifica entro un breve periodo di tempo non può più essere preso in considerazione e saremmo obbligati a fatturarLe la nuova protesi.
Quando si effettua un controllo dall’oftalmologo, chieda di rimuovere la protesi in modo che possa controllare la cavità orbitale. Questa operazione è altamente raccomandata!
In caso di rottura
Se la protesi si rompe, è molto importante che raccolga tutti i pezzi e li porti all’appuntamento fissato con il nostro studio. Questo ci aiuterà a ripristinare la sua forma originale.
Se è impossibilitato a recarsi nel nostro ufficio, può inviarci la sua vecchia protesi per posta. È possibile replicarla, a condizione che sia sempre ben adatatta per forma e colore.
Non è possibile riparare una protesi difettosa.
Si consiglia di tenere una protesi di riserva e di portarla sempre con sé, almeno quando si è in viaggio. Purtroppo non sempre è possibile realizzare una nuova protesi in brevissimo tempo.
Convenzione tariffale per protesi oculari, valido dal 1° gennaio 2019.
Visita il sitoAvere una buona qualità di vita nonostante convivano con una disabilità visiva.
Visita il sitoAccès à la culture cinématographique aux personnes déficientes visuelles ou auditives. Une approche sensible du cinéma.
Visita il sito (fr)Trajectoires est une association genevoise qui oriente de manière éthique vers la psychothérapie.
Visita il sito (fr)